Le più belle e famose Fontane di Roma

La Fontana di Trevi è forse la fontana più celebre del mondo.

Progettata da Nicola Salvi e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini, è un trionfo di marmo e acqua che occupa un’intera facciata di palazzo.

Il mare, nelle sue forme allegoriche, prende vita nel gigantesco Nettuno al centro, circondato da tritoni e cavalli marini.

Non è solo un monumento: è un rito. Infatti, lanciare una moneta nella fontana, voltandosi di spalle, è gesto che promette un futuro ritorno a Roma.

Mentre, di notte, la fontana si illumina e l’acqua sembra moltiplicare la sua magia.

In Piazza Navona, la Fontana dei Quattro Fiumi domina la scena con la sua struttura teatrale e potente.

Realizzata tra il 1648 e il 1651 da Gian Lorenzo Bernini per papa Innocenzo X, rappresenta i grandi fiumi dei quattro continenti allora conosciuti: il Danubio, il Gange, il Nilo e il Rio della Plata.

Al centro si innalza un obelisco egizio, mentre le figure marmoree sembrano muoversi, dialogando con l’acqua e con lo spazio scenografico della piazza.

È una delle più straordinarie sintesi tra arte, architettura e urbanistica.

Ai piedi della scalinata di Piazza di Spagna, la Fontana della Barcaccia accoglie i visitatori con la sua forma inusuale: una barca semisommersa che sembra galleggiare in una piccola vasca.

Opera di Pietro Bernini e del giovane Gian Lorenzo, fu realizzata nel 1629 su commissione di papa Urbano VIII.

L’acqua scivola lenta, come se davvero la piccola barca stesse naufragando in un mare calmo.

È una fontana intima, che dialoga con la monumentalità della scalinata e la vivacità della piazza.

Attraverso il recentissimo restauro, l’opera è ritornata al suo antico e candido splendore.

Nel cuore del Ghetto ebraico, in Piazza Mattei, si trova una delle fontane più raffinate di Roma: la Fontana delle Tartarughe.

Realizzata tra il 1581 e il 1588 da Taddeo Landini su disegno di Giacomo della Porta, colpisce per la grazia delle figure di giovani efebi che aiutano piccole tartarughe a salire sulla vasca superiore.

Le tartarughe, aggiunte probabilmente in un restauro del XVII secolo e attribuite alla mano del Bernini, danno il nome alla fontana e ne accrescono il fascino.

Sulle pendici del Gianicolo, la Fontana dell’Acqua Paola, detta anche il Fontanone, si impone con la sua architettura monumentale.

Fu costruita nel 1612 per volontà di papa Paolo V Borghese per celebrare il restauro dell’antico acquedotto Traiano.

L’acqua sgorga impetuosa dalle cinque arcate, si raccoglie in un’ampia vasca e offre un panorama spettacolare sulla città.

È un’opera che unisce funzione pratica e celebrazione della grandezza papale.

Visitare le fontane di Roma significa immergersi nella storia, nell’arte e nella poesia della città eterna.

Con questo itinerario a piedi puoi scoprire in un solo giorno alcune delle fontane più iconiche e affascinanti, attraversando piazze celebri, vicoli pittoreschi e scorci indimenticabili.

Mattina: dal Gianicolo al cuore di Roma

Fontana dell’Acqua Paola (Fontanone)
Ore 9:00 – Inizia la giornata godendoti il panorama mozzafiato dal Gianicolo. Il Fontanone offre uno degli scorci più suggestivi sulla città. Prenditi qualche minuto per ammirare l’imponenza della fontana e la vista sulla cupola di San Pietro.

Discesa verso Trastevere
Passeggia giù per il colle e attraversa il pittoresco quartiere di Trastevere. Potrai fermarti per un caffè in una delle sue piazze tranquille.

Tarda mattinata: Piazza Navona e dintorni

Fontana dei Quattro Fiumi
Ore 11:00 – Raggiungi Piazza Navona e lasciati sorprendere dal capolavoro del Bernini. La piazza è un teatro a cielo aperto, perfetta per qualche fotografia e per goderti l’atmosfera vivace.

Fontana delle Tartarughe
Ore 11:45 – A pochi minuti a piedi, nella silenziosa Piazza Mattei, scopri la graziosa Fontana delle Tartarughe. Un angolo raccolto e poetico, lontano dal caos turistico.

Pranzo

Ore 12:30 – Puoi fermarti per il pranzo in una trattoria tradizionale tra il Pantheon e Campo de' Fiori, gustando piatti tipici come la carbonara o l'amatriciana.

Pomeriggio: da Piazza di Spagna a Trevi

La Barcaccia a Piazza di Spagna
Ore 14:30 – Dopo pranzo, risali lentamente verso Piazza di Spagna. Ammira la Barcaccia ai piedi della scalinata di Trinità dei Monti e, se ti va, sali i gradini per una vista sulla città.

Fontana di Trevi
Ore 15:30 – Concludi l’itinerario alla Fontana di Trevi. Concediti il tempo di osservare ogni dettaglio e, naturalmente, lancia la tua moneta, secondo la tradizione.

Suggerimento per la sera

Ore 20:30 – Se vuoi un’esperienza ancora più suggestiva, torna alla Fontana di Trevi o a Piazza Navona al calar della sera: le luci notturne e il suono dell’acqua rendono queste fontane ancora più magiche.

Preparati a lasciarti sorprendere dall’eleganza e dalla maestosità dell’acqua che scorre da secoli tra le pietre di Roma.
Se preferisci, puoi suddividere il percorso in due mezze giornate

• Indossa scarpe comode: il percorso si sviluppa su sampietrini e strade spesso in salita.
• Porta con te una borraccia: potrai rifornirti alle numerose fontanelle pubbliche, i tradizionali nasoni.
• Parti al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare le ore più calde, soprattutto in estate.
• Tieni pronta la macchina fotografica o lo smartphone: ogni fontana è un set perfetto per foto memorabili.

Se desideri esplorare le più belle fontane di Roma con facilità, è importante scegliere un alloggio comodo e centrale.

Un’ottima soluzione è l’FH55 Grand Hotel Palatino, situato a pochi passi dal Colosseo, dai Fori Imperiali e ben collegato con tutte le principali attrazioni del centro storico.

L’Hotel offre camere confortevoli, una ricca colazione e la comodità di trovarsi in una posizione strategica per raggiungere a piedi molte delle fontane descritte nel nostro itinerario: in pochi minuti puoi arrivare alla Fontana di Trevi, alla Barcaccia e, con una piacevole passeggiata, anche a Piazza Navona.

Soggiornare all’FH55 Grand Hotel Palatino significa vivere la città da una posizione privilegiata, godendo del fascino di Roma in ogni momento della giornata.