Piazza Navona a Roma: storia, arte e cosa vedere

Piazza Navona è una dei luoghi più celebri e affascinanti di Roma, simbolo del Barocco e luogo in cui storia, arte e vita quotidiana si intrecciano da secoli.

Passeggiare lungo questo elegante salotto urbano significa immergersi nel cuore più scenografico della città, dove capolavori di Bernini e Borromini dialogano con palazzi storici, chiese monumentali e una vitalità che non si spegne mai.

Tra artisti di strada, caffè all’aperto, mercatini e il continuo fluire di visitatori provenienti da tutto il mondo, Piazza Navona resta un must assoluto per chi visita Roma per la prima volta e anche per chi la conosce già.

Storia di Piazza Navona: dallo Stadio di Domiziano al Barocco romano

La storia di Piazza Navona a Roma risale all’antica Roma, quando qui sorgeva il Circo Agonale, conosciuto come Stadio di Domiziano (I sec. d.C.).

Lo stadio ospitava competizioni atletiche di tipo greco, e la forma ellittica dell’attuale piazza ricalca perfettamente l’area destinata agli spettatori.

Con la fine dell’Impero, la struttura andò lentamente in rovina, ma il suo perimetro rimase riconoscibile e, nel Medioevo, cominciò a trasformarsi in un centro commerciale e popolare.

Fu però nel Seicento, con papa Innocenzo X Pamphilj, che Piazza Navona diventò uno dei massimi simboli del Barocco romano, grazie all’intervento dei più grandi artisti dell’epoca: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini.
È in questo periodo che la piazza assume il suo volto definitivo, trasformandosi in un capolavoro urbanistico di fama internazionale.
Le tre fontane di Piazza Navona: capolavori del Barocco
La piazza ospita tre fontane monumentali, disposte lungo il suo asse centrale.

Fontana dei Quattro Fiumi (Bernini)

La più famosa, simbolo della piazza, realizzata da Gian Lorenzo Bernini nel 1651.
Rappresenta i quattro grandi fiumi dei continenti allora conosciuti:
- Nilo (Africa)
- Danubio (Europa)
- Gange (Asia)
- Rio de la Plata (Americhe)
Al centro si erge l’Obelisco Agonale, proveniente dallo Stadio di Domiziano.

Fontana del Nettuno

Situata a nord della piazza, completata nell’Ottocento, raffigura Nettuno in lotta con una creatura marina.

Fontana del Moro

A sud, attribuita inizialmente a Giacomo della Porta, fu arricchita da Bernini nel Seicento con la figura centrale del “Moro”.
Gli edifici storici di Piazza Navona
Di fronte alla Fontana dei Quattro Fiumi si affaccia la splendida Chiesa di Sant’Agnese in Agone, opera barocca di Borromini, Rainaldi e Bernini.
La chiesa sorge sul luogo dove, secondo la tradizione, la giovane martire Agnese subì il supplizio nello Stadio di Domiziano.
L’interno, riccamente decorato, è un esempio perfetto dell’armonia dinamica del Barocco romano.

Il lato ovest della piazza è dominato dal Palazzo Pamphilj, oggi sede dell’Ambasciata del Brasile. L’interno ospita la celebre Galleria di Francesco Borromini e un ciclo di affreschi del pittore Pietro da Cortona.

La piazza è inoltre circondata da palazzi rinascimentali e barocchi che raccontano secoli di storia urbana, tra cui:
- Palazzo Tuccimei
- Palazzo Braschi
- Palazzo Lancellotti
Piazza Navona oggi: artisti di strada, locali, mercatini

Oggi Piazza Navona è un luogo sempre vivo:

- artisti e ritrattisti animano gli spazi;

- caffè storici e ristoranti affacciano sulle fontane;

- mercatino di Natale tra novembre e inizio gennaio;

- eventi, mostre, feste tradizionali.

È una delle piazze più frequentate di Roma, sia di giorno che di sera, perfetta per una passeggiata o per una pausa romantica al tramonto.
Come arrivare a Piazza Navona
Piazza Navona si trova nel cuore del centro storico.
Non arriva la metro direttamente, ma è facilmente raggiungibile:

A piedi
- 10 min dal Pantheon
- 15 min da Campo de’ Fiori
- 20 min da Fontana di Trevi
Con i mezzi

Autobus utili: 40, 64, 70, 87, 492 (fermate su Corso Vittorio Emanuele II).
Dove soggiornare vicino a Piazza Navona

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